AssembraMenti, dunque. Non uno Strade Blu del futuro, di certo non lo Strade Blu del passato. Una risposta del presente, che mette per un attimo in secondo piano le esplorazioni ampie, i confini, la geografia dei folklori, per concentrarsi su un messaggio.
L’Arte è fatta di incontri. È fatta di contaminazione. È fatta di non-immunità al messaggio altrui, ma al contrario a una massima permeabilità, curiosità, apertura. Fiducia. Indicare le precauzioni mediche per un periodo complesso è un compito che spetta alla classe medica. A noi spetta una cosa diversa. Spetta il ribadire – e il difendere – il ruolo dell’Arte, e della Musica, all’interno di una socialità sana. E di una società sana. Ci spetta ribadire il ruolo e la dignità del musicista. Ci spetta ribadire che i modi di realizzazione di fruizione delle Arti non sono neutrali.
Che l’arte fatta e fruita da distanza è una fotografia dell’arte, senza profondità. Che divide più di quanto unisca. Che fornisce contenuti e pretesti per una società di atomi separati, dunque per una non-società. 
Con AssembraMenti 2020 abbiamo deciso di restare a fuoco sulla nostra regione, sulle nostre province, su una scena ampia e variegata. Mettere insieme idee nostre e richieste di amici, suggerire degli “incontri” più o meno inediti fra artisti, teste, cuori, menti pensanti.
Incontri da documentare con un concerto, insieme, con un brano, insieme, con un video che racconti il percorso. Più ancora della musica, il come e il dove farla. E il raccontare questo percorso.
Creare qualcosa al capo opposto della distanza di questi mesi. Del silenzio di questi mesi.
Non ci siamo dimenticati cosa abbiamo fatto con Strade Blu nei vent’anni prima. E siamo abbastanza ottimisti per pensare che si riprenderà a farlo, noi o qualcun altro.
Ma questa è la stagione in cui ribadire un concetto chiaro.
Consentire alla paura di farci disperdere, perdere il senso del fare le cose insieme, di fruirle insieme, di crearle insieme, può essere il più terribile e il più incurabile dei virus.
A ogni malanno, la sua terapia.


IL CARTELLONE
AssembraMenti

Venerdì 24 Luglio – ore 21.30
SAM PAGLIA | CHICCO MONTEFIORI
Faenza (RA) @ Piazza Nenni
L’exotica romagnola che ha fatto ancheggiare il mondo,
insieme sul palco per un viaggio fra colonne sonore e ballabili improbabili.
Sam con la band, Chicco senza cocktail ma ben shakerato.

Giovedì 30 Luglio – ore 21.30
HOUDINI RIGHINI | MASSIMILIANO LAROCCA
con NADDEI
Faenza (RA) @ Museo Internazionale delle Ceramiche
Onde wave sulla polvere dei folklori,
e di una canzone italiana classica e futurista insieme.
Da Dino Campana a Cohen,
con i Mostri (sacri) di Naddei a chiudere
il cerchio motorizzato analogico.

Venerdì 31 Luglio – ore 21.30
DON ANTONIO  |  STEFANO PILIA
Faenza (RA) @ Piazza Nenni
Il lato A del nostro Lockdown blues senza passaporto
che si immerge nel Mediterraneo e riemerge sulle coste d’Africa.
Da esplorare insieme al chitarrista italiano che mette
d’accordo Afterhours, Massimo Volume e Rokia Traorè.

Sabato 01 Agosto – ore 21.30
STIV CANTARELLI  |  EDWARD ABBIATI
Fusignano (RA) @ Parco Piancastelli
Il rock and roll, il folk e il garage come linguaggio globale?
Un incontro fra due specialisti (inter)nazionali del genere,
con un disco nuovo in cantiere. 

Giovedì 06 Agosto – ore 21.00
ELISA RIDOLFI  |  RICCARDO BERTOZZINI
Alfonsine (RA) @ Giardino della Biblioteca
in collaborazione con Pensiero, narrazione e voce
Fado e musica d’autore, chitarra classica e pathos adriatico.
Una grande voce, una grande chitarra e
un po’ di luna per una serenata all’estate ritrovata.

Sabato 08 Agosto – ore 21.30
SAVANA FUNK  |  MAX CASTLUNGER
Brisighella (RA) @ Anfiteatro Spada
in collaborazione con
Calici sotto i Tre Colli: le Stelle del Borgo
La Bologna del jazz elettrico e l’Africa in trance da ballo,
le percussioni e un funk vitale, di colori e pulsazioni.
La Savana sale in collina, cambi climatici in vista.

Martedì 11 Agosto – ore 21.30
OPEZ  |  PASQUALE MIRRA
Bagnacavallo (RA)
@ Albergo Antico Convento San Francesco
Il Messico e il West sulle chitarre romagnole,
con un pensiero al grande schermo e uno alla balera.
E un vibrafonista d’eccezione a portare swing,
mistero ed eleganza intorno a tutto quanto

Giovedì 13 agosto – ore 21.30
VINCE VALLICELLI  |  PAOLO BONFANTI
Forli (FC) @ Arena San Domenico
Il lato B del nostro blues afro romagnolo,
un suono con molte anime,
sempre full band.
Qui c’è anche Paolo Bonfanti,
che con la sua slide scivola
dal dialetto piemontese al Delta di altri fiumi.

Venerdì 14 agosto – dalle 19.00 in poi
FERRAGOSTO ANALOGICO
 
L’AMOR MIO NON MUORE

presenta:
GIACOMO TONI | PEPE MEDRI
COLONEL V
THE LOCKDOWN BLUES JAM
Modigliana (FC) @ Piazza Matteotti
Lo studio di registrazione romagnolo che più’ somiglia
a una filosofia di vita mette in campo i suoi assi per
una festa di Ferragosto caliente, dalle parole d’autore
alla musica delle radici.
C’e’ da divertirsi e da vedere gente che suona insieme,
perché e’ cosi’ che si fa.

Domenica 16 agosto – ore 21.30
GOODFELLAS  |  MARCO  PANDOLFI
Modigliana (FC) @ Piazza Matteotti
Gli anni ruggenti dello swing italoamericano,
con i monumenti romagnoli (e non solo) del genere.
Marco Pandolfi porta spezie blues e western swing,
e riporta tutto a casa a volo radente sull’Oceano.


PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
In osservanza delle prescrizioni previste dalla normativa vigente,
in materia di contenimento del rischio biologico,
sarà possibile assistere ai concerti solo su prenotazione:
modalità e contatti sul promo dei singoli eventi.