New York City è un posto grande. Un luogo rumoroso. Parte di quel rumore è musica. E parte della musica è rumore.

A quasi un quarto di secolo dall’album d’esordio, l’ex Pussy Galore rivendica con Freedom Tower – No Wave Dance Party 2015 (il riferimento è alla No Wave di fine anni Settanta – un periodo di sperimentalismo post punk molto importante, non solo per la East Cost) il proprio ruolo nel panorama rock statunitense e la sua collocazione non solo artistica, ma anche geografica.

La Grande Mela – che ha adottato l’immarcescibile Jon – è omaggiata un po’ dappertutto, dal Bronx al Lower East Side, o ancora il Greenwich Village degli anni 1970 e ’80: Freedom Tower scorre come un vero e proprio documento su New York City, una cronaca di grinta, paura e amore!

È tutto qui: lo spaccone, il celebre chef, il poliziotto corrotto, l’artista che lotta, lo stupido rapper, i lavoratori del sesso dimenticati e le Cenerentole all’ultima chance. All’interno di questi solchi, la vita dei bassifondi, caseggiati con acqua fredda, gallerie blue chip, squallidi monolocali e l’ultimo vero poeta guerriero, la cui magia nera riporta fantasmi di garage-rock fuori dalla tomba!

Freedom Tower è un ritratto radicale di New York, impostato sul funk acido e selvaggio della Blues Explosion: provato in una serie di concerti segreti ed happening senza preavviso in teatri, bar di hotel e “garage club”, spesso sotto falso nome, l’album è stato registrato alla Daptone House of Soul di Bushwick e mixato da Alap Momin, una leggenda nel mondo dell’avanguardia hip-hop di Harlem, che innesta nella rodata e classicissima formula di Spencer e soci, anche micro beat e campionamenti vicini al mondo dell’hip hop appunto.

L’ultima uscita discografica della formazione consegna al pubblico una versione della Blues Explosion meno arrembante di un tempo, ma non meno efficace: Giuda Bauer suona il blues, Russell Simins spacca le cose a pezzi e Jon Spencer sul palco è semplicemente il re del rock’n’roll, estroso ed egocentrico fino all’inverosimile. In sostanza si divertono ancora a far casino, in ossequio alla propria ragione sociale.

Per quello che si definisce un finale col botto.


 

acieloaperto_logo

 

 

 

 

 

STRADE BLU presenta:
THE JON SPENCER BLUES EXPLOSION
in collaborazione con acieloaperto
Lunedì 31 agosto 2015 – ore 21.30
Piazza Nenni (ex della Molinella), Faenza (RA)
ingresso € 10,00